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Biobased Matierials la missione di Bioesis nel Biocompounding
Maggio 16, 2024
Bioesis è all’avanguardia nell’evoluzione dei materiali biobased e della stampa 3D,
guidando l’industria verso un futuro più sostenibile e innovativo.
Questo articolo esplorerà la storia del brevetto di Giovanni Milazzo e il suo impatto nel settore,
nonché l’evoluzione di Bioesis, la sua missione nel biocompounding e la produzione innovativa di Filamenti per Stampanti 3D in PLA.
Il Brevetto di Giovanni Milazzo:
Nel cuore di questa rivoluzione c’è la geniale idea di Giovanni Milazzo:
Sostituire gli additivi sintetici delle plastiche con la canapa.
Questo brevetto non solo ha aperto nuove frontiere nell’utilizzo di materiali plastici biobased e non nel mondo del design,
ma ha anche innescato un’ondata di innovazione nella letteratura scientifica grazie alle sorprendenti proprietà antibatteriche del canapulo. Ad oggi ci sono in letteratura 11 citazioni del brevetto sul canapulo del 2016 di Milazzo.
L’uso della canapa come materia prima per il PLA ha dimostrato di essere non solo sostenibile, e antibatterico ma anche altamente efficiente in termini di prestazioni in termini di modulo di young.
L’Evolvere di Bioesis:
Grazie al lavoro pionieristico di Milazzo, Bioesis è emersa come una figura di spicco nel campo del biocompounding.
Oltre a continuare il lavoro sul PLA e la canapa, Bioesis ha ampliato il suo ambito di ricerca,
utilizzando una vasta gamma di scarti agricoli per sviluppare filamenti bio per stampanti 3D. Vengono utilizzati gli scarti delle lavorazioni alimentari del pomodoro, melograno, riso, erbe aromatiche, fico d’india. Per esempio dopo la produzione di salsa vengono utilizzate le bucce per estrarre i principi attivi nutraceutici che dopo l’estrazione sono consegnate a noi per la produzione della plastica.
Questa transizione ha segnato una nuova fase nell’impegno di Bioesis per una produzione di Filamenti PLA per Stampanti 3D più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Innovazioni Attuali e Futuro:
Le innovazioni attuali di Bioesis vanno ben oltre il compounding di PLA e canapa. Attraverso la sperimentazione con erbe aromatiche, bucce di fico d’india, riso, sansa di pomodoro e altre materie prime agricole, Bioesis sta ridefinendo i limiti della stampa 3D sostenibile. Queste nuove formule non solo offrono prestazioni eccezionali per la produzione di Filamenti per Stampanti 3D, ma anche una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale dell’industria manifatturiera.
La stampa 3D è veicolo di un messaggio che vuole riportare l’educazione ambientale negli oggetti di tutti i giorni. Ma l’obiettivo rimane la stampa a iniezione di oggetti (quindi telecomandi, joystick, dispositivi per la domotica della casa, dettagli fashion, packaging cosmetico, particolari in plastica di alcuni prodotti speciali) duraturi di design e funzionali.
In conclusione, il lavoro di Giovanni Milazzo e di Bioesis nel campo dei materiali biobased è fondamentale per il futuro della produzione di Filamenti per Stampanti 3D ed oggetti di Design sostenibile. Attraverso l’innovazione e l’impegno per una ricerca di eccellenza, si sta aprendo la strada a un futuro in cui la stampa 3D e la stampa a iniezione potranno essere sinonimo di sostenibilità e responsabilità ambientale.
Per ulteriori informazioni sul lavoro di Bioesis e sulle ultime innovazioni nel campo dei materiali biobased e della stampa 3D, vi invitiamo a visitare lo shop online dove troverete tutti i Filamenti per Stampa 3D, i biocompund e gli oggetti di Design biobased.
Se ritenete che questo articolo possa interessare anche i vostri colleghi e amici interessati all’innovazione e alla sostenibilità, vi incoraggiamo a condividerlo.
Inoltre, saremo lieti di ricevere i vostri commenti e suggerimenti per future discussioni.